Pagine

03 agosto, 2006

My gosh...Very Normal People

...è incredibile, leggo qualche post qua e là e rimango stupito dalle tante emotività, dalle tante frustrazioni, dalle tante complessità che si leggono...ma davvero abbiamo dentro di noi tutto questo?
Ma davvero la gente che si vede in metro, che sembra essere così come si vede lì, Very Normal People, sta pensando a tutte queste cose?
Davvero c'è tutta questa complessità?
Evidentemente sì, ne rimango stupito.
Negli spogliatoi della palestra nella quale andavo qualche anno fa ho avuto una folgorazione: le persone sono molto più profonde e articolate di quanto non sembrino.
Nello spogliatoio (almeno quello maschile) molti giocano a fare i forti, quelli tutti d'un pezzo, senza troppe emozioni e con pensieri lineari, questo sembra, questo quando le persone sono in gruppo.
Poi, capita quella volta che rimani tu e un altro e, non so perché, escono fuori discorsi di tutt'altro genere (non sempre, ok, ma capita): dubbi, emozioni, paure, insicurezze...

C'è un film di Carlo Verdone (che adoro) che non mi è piaciuto granché, "L'amore è eterno finché dura", c'è una frase prima detta attraverso le pareti di plexiglass dell'aeroporto di Fiumicino, impossibile sentirla, poi scritta...MA PERCHé DOBBIAMO FARE FINTA DI ESSERE FORTI?
Mi ha colpito ma avrei voluto essere più emozionato di quanto non sono stato, da questa frase: non so se io faccio finta di essere forte, avrei desiderato vivere più intensamente la sorpresa di vedere quel foglio girato dopo essere stato scritto, avrei voluto restare inebetito sulla sedia (come nel finale di certi film al cinema, dove resti talmente sorpreso dal finale stesso o dall'intero film che non riesci ad alzarti...avete visto VOLVER? ecco...un esempio).

Nessun commento: