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15 marzo, 2010

La Nube di Alicia (o delle questioni dell'Ottimal Drenaggio)

Assodato che il lupo perde il pelo ma non il vizio, e che dunque lo scrivente e la Raimunda! cambiano location ma non il vizio di far roteare mobili, si proceda all'esame di alcune Assonanze floreal-alimentari!

Anzitutto, è da segnalare la scoperta tardiva, da parte dello scrivente, della Pregiatissima Signora Keys, al secolo Alicia, che con le Sue note dolci e al tempo stesso piene di carattere, aleggia e volteggia da giorni fuoriuscendo dai casalinghi altoparlanti, nonché da quelli automobilistici e iPod-cellular-mp3istici!

E fin qui ci sarebbe poco altro da dire, se non che certe volte - come accade per i libri o per i film - le stesse melodie e le stesse voci, ascoltate in tempi ed età e condizioni diverse, assumono significati e danno emozioni diverse, talvolta fissandosi nel cuore e restando "belle" al di là delle condizioni e delle età, talvolta sbiadendo nel tempo e talvolta riassumendo colore e dando nuova emozione a distanza di tempo.

La stessa sorte è toccata ad un'altra Alicia...questa. Anch'essa già da anni giaceva, come la prima in formato CD, in formato inscatolato in qualche anfratto di quel caos che, probabilmente, era divenuto irriducibile nella Soluzione Abitativa Altissima e Strettissima.

Poi, non si sa come e non si sa perché, essa è tornata nei discorsi...anzi, si sa perché: colpa - o merito - della Raimunda! che, nel preparare il caffè, s'è scordata la caffettiera sul fornello del gas...acceso, ovviamente.

Salvata per un pelo dall'Incendiario Disastro la nuova e costruitissima (in quanto proveniente dal Disegno Celeste by Kitchen Planner) cucina [top NUMERAR Rovere + anta ABSTRAKT bianco lucido e maniglia STRECKET rame + futura anta ABSTRAKT rame,] nonché probabilmente l'intera attuale Soluzione Abitativa Abbastanza Alta e Mediamente Larga, il discorso è corso di corsa a soluzioni che permettano di fare il più possibile a meno della umana azione.

E dunque, caffettiera che fa tutto da sola e che, soprattutto, si spegne quando ha finito il suo compito...Alicia!!!

E dunque la carissima Alicia gorgoglia di odoroso caffè, mentre la incantevole Alicia spande nell'aria il suo melodioso vociare.

E tutte e due ri-scoperte, da una sorta di paziente e incosciente letargo, nel medesimo periodo!

E...ecco!

Ma non è tutto, poiché si parla di melodiose suggestioni alimentar-floreali...s'è parlato del lato food, che si parli del lato flower!

In questo caso, si consideri che lo scrivente da sempre nutre il desiderio di dedicarsi un po' a quel poetico e delicato e allegro mondo dei fiori e delle piante (lo confessa, soprattutto dei fiori, le piante con sole foglie gli piacciono sì ma...predilige i fiori).

Se prima lo spazio "all'aperto" a disposizione era poco utile (in quanto mai soleggiato, ma proprio mai, essendo esposto a nord che più nord non si può ed essendo incastonato in alte mura che impediscono al sole di raggiungere l'unico spazio a disposizione per dedicarsi alla floricoltura - che differenza c'è con il giardinaggio? Lo intuisco, non ho voglia di approfondire ora...vado avanti, sì, la smetto con questa digressione), per non parlare di quello "all'interno", che si riduceva a un pur amatissimo e piacevolmente soleggiato davanzale interno, quello della famigerata finestrona con le sbarre, ora lo spazio è maggiore (sempre limitato ma sicuramente più ampio) e soprattutto presenta spazi di ampio e totale soleggiamento e altri egualmente soleggiati ma con un po' di ombra in alcune ore del giorno.

E dunque, che cosa c'è di meglio di riempire di colorate corolle questo spazio?

E dunque...via alla Nuova Esperienza della coltivazione e della cura di:

- ranuncoli (gialli, arancioni, bianchi);
- gerbere (rosse, salmone);
- tulipani (rossi, gialli, rossi e gialli);
- neonato di abete (che ha germogliato, ha germogliato, che meraviglia quel nuovo verde!).

Le operazioni di rinvaso consigliate (e necessarie) in questo periodo (o quasi) sono state compiute, nella speranza che loro, le Radicine Belle, non subiscano un eccessivo stress e si adattino presto e bene alla loro nuova dimora!

Anche per le piante che già c'erano nella Altissima e Strettissima (Anthurium e Dracena Marginata), il rinvaso è stato compiuto insieme a una nuova collocazione (dopo quella di prima individuazione subito dopo il trasloco), speriamo di loro gradimento!

Tra le attività comprese nella Nuova Esperienza che lo scrivente ha inaugurato, e spera di portare avanti senza far troppo danno alle Gentili Creature di cui sopra, vi è quella della raccolta dell'acqua piovana.

Dice: co' tutta 'sta pioggia, avoja te!

Dico: embè...è che ho iniziato a raccoglie tardi e ce n'ho poca!

Dice: a che te serve l'acqua piovana?

Dico: a nebulizzare le foglie della Delicatissima!!!

Dice: e chi è aa Delicatissima, mo?!?

Dico: ...aa Calathea Crocata!!!


Ebbene sì, come Tropical Pianta (pare!), essa ha bisogno di nebulizzazioni quasi quotidiane...
...e io nebulizzo, nebulizzo!


E voi, Daliette mie, Gladiolucci miei, se avete acqua piovana - incidentalmente o volontariamente raccolta e/o conservata - fatemene dono, qualora non servisse a Voi!

E se poi voleste Voi stesse e Voi stessi venir a nebulizzare la Delicatissima...porte aperte!!!


P.S. Per la parte "floreale" del presente post, ho avuto tutto il tempo il timore dello sguardo della Nostra StregaMezza, poiché Ella sa e potrei io aver scritto qualche baggianata, io, ancora profanissimo!