Oggi

Io, sinceramente, non ce la faccio a stare dietro a tutto...e poi, io stesso, in mezzo al tutto ci metto un'infinità di altre cose: pensieri, impegni, nuovi percorsi...
E' che io non riesco a concedermi la possibilità di sbagliare, di fare un errore.
Allora qualsiasi cosa diventa un peso, anche il blog...il pensiero di non scrivere nulla.

Poi, la verità è che non sento nulla da dire, in questo periodo...non a caso dico "non sento" e non "non ho"...perché di cose da dire ne avrei...ma non hanno un senso, non permettono di essere seguite, nemmeno da me stesso. Figuriamoci scriverle, queste cose...

Io mi perdo e piango perché non capisco cosa succede, dove va la vita, come fare per cercare di manterene un contegno in mezzo a questo disastro che mi sembra la mia situazione...piena di piccoli frammenti, spezzati, scollegati, senza nessuna logica...

Ci sono delle volte nelle quali sogno di impazzire, per poter finalmente concedermi di mandare a quel paese, prima di tutto e di tutti, me stesso. E poi tutto il resto, a proseguire, con logica...almeno stavolta.

Mi sento un persona così debole e confusa da rischiare di cadere al primo soffio di vento, il vento di un'inverno che non c'è mai stato e che mi ha lasciato deluso.
A volte vorrei darmi il permesso di cadere a terra, di restare lì, fermo, con le labbra che finalmente si sporcano senza preoccupazione, sulla sabbia, a sentire le onde del mare che mi prendono e lavano via tutta questa tensione, che mi stringe lo stomaco e non mi fa vivere...