"Fior di verbena, se qualche pena l'amor ci dà...fa come il vento, che in un momento poi passa e va!"
02 agosto, 2006
Vacanze e mediorientalità
Anche stamattina lotto per indirizzare i rivoli di sudore che scorrono sul mio torace e sulla mia schiena: indirizzare, poi, non so dove.
Ogni tanto la camicia si appiccica schifosamente, facendo uscire il sudore all'esterno...che schifo, fate qualcosa.
Dice Girolamo Sansosti che arrivano le perturbazioni: sono all'orizzonte, verso Nord.
Il mio sguardo si allunga, si alza, sulla punta dei piedi: non si vede proprio niente, tranne qualche nuvolaccia che di pioggia non sa proprio.
Comunque sia spero che piova dopo cena: non ho impermeabile da moto per tornare a casa.
Fate qualcosa.
Comunque, stamattina mentre spazzolavo i denti come si confà a ogni persona che vuole essere "per bene", ascoltavo il TG1 delle 8, come si confà a ogni persona che vuole essere "per bene": peggiora la situazione in Libano; attacchi sempre più duri; non tutte le nazioni dell'ONU sono d'accordo con il cessate-il-fuoco.
Come si fa a distrarsi da questo durante le vacanze?
Sempre se vogliamo considerare le vacanze come distrazione.
Non voglio davvero fare del buonismo perbene, dico sul serio.
Meglio la pizza di ieri sera con quelli del rowing, un po' indigesta ma allegra assai.
Per rinfrancar lo spirito, condivido l'immagine di Applaro, che spero di poter distendere presto in tutta la sua estensione nel cortile ora occupato dal nefasto mobilio.
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